Una specialità pugliese sono sicuramente i taralli , fatti in casa sono davvero più buoni dei classici taralli in busta e così ho pensato di condividere la ricetta con voi . Ingredienti : 700 gr farina 00, 300 gr di semola , 220 gr di olio extravergine di oliva , 400 ml di vino bianco ( va fatto scaldare ) ,30 gr di sale , 20 gr di semi di finocchio ( facoltativo ) . Procedimento :mischiare le farine , aggiungere il sale e i semi di finocchio , mischiare , aggiungere l olio e il vino e impastare fino a che l’ impasto risulta omogeneo. Lasciare riposare l’impasto coperto da un canovaccio a temperatura ambiente per 30 Min . Su un spianatoia infarinata formare prima i rotolini , lunghi circa 10 cm , poi intrecciare i lembi ed ottenere così il tarallo . Infornare a 200 ‘ per 20 min circa . Uno snack dalla Puglia con furore 😋!!!

L’idea in più per renderli croccanti è di metterli a bollire prima di passare alla cottura in forno: mettere a bollire acqua in una pentola e quando bolle tuffate i taralli e con una schiumarola li raccogliete man mano che vengono a galla . Una volta tirati fuori dall’ acqua vanno disposti su di un canovaccio ad asciugare 10 min. A questo punto sono pronti per essere infornati .
Quando non c erano i forni nelle case, in Puglia , le donne preparavano i loro deliziosi snack e li portavano ai forni del paese a cuocere per passare poi a ritirarli .
Questa dei taralli è una ricetta antica e povera .La leggenda narra sia nato dalla necessità di una mamma di sfamare il proprio figlio in periodo di carestia. Era il XV secolo ed all’epoca, un po’ come oggi, nelle cucine pugliesi non mancava mai la farina,ma anche l’olio ed il vino. Ed è proprio con questi tre soli ingredienti che questa mamma premurosa ha impastato i primi taralli della storia. Ben presto in tanti cominciarono a preparare questi anellini deliziosi non soltanto nei periodi difficili e la ricetta si arricchì di ingredienti saporiti come i semi di finocchio, le olive, il peperoncino..