Anche voi siete stati in vacanza in Sardegna e sentite la mancanza di questa bellissima terra ? Allora perché non portare in casa un po’ di Sardegna e far contenti i nostri cari ?Infatti ,perché no ! Allora iniziamo subito con la preparazione di un buonissimo e rinomato fine pasto ,le seadas . Vi dico subito che la mia ricetta è adattata alla mia cucina ,agli ingredienti che solitamente utilizzo ,per cui, non c è ad esempio, lo strutto ( ma metto anche la dose di strutto per chi invece lo utilizza ).Che i tradizionalisti non me ne vogliano ma a me, e non solo a me , sono piaciute !! Le dosi sono : 250 ml di acqua tiepida ,500 grammi di farina di semola rimacinata ,300 gr di pecorino fresco sardo a scaglie ( o 300 gr di formaggio vaccino , magari un po’ acidulo ,io ho semplicemente utilizzato formaggio cremoso ,quello nelle scatoline di plastica per intenderci ) , 3 cucchiai di olio extravergine di oliva ( o olio di semi o 70 gr di strutto o di burro) , un cucchiaio colmo di zucchero , buccia grattugiata di limone e/o di arancia non trattata ,un uovo ( facoltativo ) e miele di castagno, per guarnire . A proposito di miele di castagno ,io lo adoro. Noto per le sue proprietà anti-infiammatorie e anti-batteriche, è una fonte di proteine, vitamine B e C e di sali minerali tra cui potassio ,calcio e ferro.
Si distingue da tutti i mieli perché è molto meno dolce, un po’ amaro.Per questo può essere apprezzato anche su piatti salati di carni e formaggi stagionati. Vi raccomando di acquistare miele artigianale di buona qualità . Ora passiamo al procedimento .
Impastare bene la semola rimacinata di grano duro con l’acqua e l’olio, fino ad ottenere un composto liscio ed elastico. Una volta pronto l impasto, stenderlo su un piano da lavoro infarinato e con l’aiuto di un mattarello o meglio della “nonna papera “per una sfoglia sottile e precisa ,ricavare dei dischi, con l aiuto di un tagliapasta. Ora bisogna farcire la metà dei dischetti con il formaggio in centro, un pizzico di zucchero e scorza di limone e/o di arancia, quindi sovrapporre i dischetti rimasti facendo aderire bene i bordi, spennellati eventualmente con l uovo . Mettere le seadas a friggere in olio ben caldo,da una parte e poi dall’ altra. Una volta che le nostre seadas sono belle dorate, bisogna poggiarle su un piatto coperto da carta assorbente per eliminare l olio in eccesso e con un cucchiaino cospargerle con del miele. Decorate a piacimento con zucchero a velo , scorza di limone e arancia non trattati , proprio come quelle che ho assaggiato a San Teodoro . Buone seadas a tutti !!!